Antonella Ballone: più sanità per i cittadini
Raddoppiando gli investimenti nella ricerca ed eliminando i divari retributivi tra i medici
Gli effetti della pandemia pesano ancora, non solo sulla memoria recente di tutti i cittadini, ma anche sul sistema sanitario dei Paesi europei che, chi più chi meno, hanno avuto modo di rilevare quanto tutti fossero impreparati ad un evento così grave.
Dobbiamo farne tesoro. Perché l’emergenza divenga esperienza e si creino le basi perché mai più, in futuro, si viva un nuovo periodo di incertezze e impreparazione. E’ necessario, dunque, impegnarsi per un incremento degli investimenti, per una leadership europea nella ricerca medica e in quella farmaceutica. E perché questo non sia un proposito, ma un progetto, Forza Italia ha quantificato la portata di questa operazione: raddoppiare il bilancio dell’UE nella ricerca medica e nell’innovazione farmaceutica nella programmazione 2024-2027 e arrivare ad investire il 4% del PIL europeo in ricerca e sviluppo entro il 2030.
E non solo.
Così come ho fatto nei miei anni a Bruxelles, alla guida di un consorzio internazionale, sarà mio preciso impegno, una volta arrivata al Parlamento Europeo, quello di lavorare sullo sviluppo dell’interoperabilità europea dei sistemi sanitari, formando giovani medici e infermieri, diversificando le nostre filiere e creando inventari strategici per prevenire la carenza di farmaci e dispositivi medici, anche sviluppando strategicamente un’autonomia delle materie prime.
Senza dimenticare lo scopo primo: migliorare la vita delle persone attraverso l’innovazione nella sanità , garantendo un’assistenza sanitaria di qualità e accessibile a tutti i cittadini, eliminando anche il divario retributivo per arrestare la fuga di professionisti del settore medico- sanitario da alcune regioni europee.
Antonella Ballone